Cause di deficit neurologico acquisito del bambino
Quando parliamo di deficit neurologico acquisito nei bambini ovviamente ci riferiamo ad una nutrita schiera di patologie del sistema nervoso centrale che possono essere occorse nel connatale, vale a dire nel periodo immediatamente precedente o concomitante con il parto e si tratta di lesioni di tipo ipossico-asfittico. A questi bimbi può essere mancato l’ossigeno al momento del parto (o poco prima) oppure la causa è un patogeno (un batterio o un virus) o altre cause ulteriori, che possono dare luogo a quadri clinici quanto mai diversi e vari di deficit neurologico, con tutto l’impatto che questo ha sulla vita di questi bambini e sulla vita della loro famiglia e della comunità tutta, poiché trattasi di un complesso problema di ordine socio-sanitario. Strettamente connesso è anche il tipo ed i livelli di assistenza che si riesce a dare a questi bambini.
Non dimentichiamo mai la trans-disciplinarietà delle cure
Gli studi più recenti sottoposti al vaglio ci suggeriscono che la Musicoterapia è una metodica di straordinaria efficacia nel raggiungimento di determinate obiettività cliniche anche con i più piccoli. Ciò si ottiene praticandola sia da sola che, preferibilmente, di concerto con le altre metodiche di trattamento, poiché la trans-disciplinarietà è sempre l’idea migliore con questi bambini e riesce ad ottenere dei risultati decisamente migliori quando questi piccoli lavorano con più professionisti, ognuno dedito a determinati aspetti specialistici.
Obiettivi clinici della Musicoterapia con i piccoli pazienti neurolesi e compliance sanitaria
Innanzitutto essa incide positivamente sulla comunicazione, sull’acquisizione di proprietà linguistiche, sulle prassi manuali, quindi sulle abilità operative ed esecutive, nonché sull’umore, perché gli aspetti ludici della musicoterapia vengono vissuti come gioco da questi bimbi, i quali sperimentano anche il piacere, il divertimento nel partecipare attivamente al dialogo sonoro. Non dimentichiamo l’impatto sulla compliance (cioè la “sopportabilità”, la “sostenibilità” delle cure) dei bimbi in oggetto che la Musicoterapia può avere. Anche l’ospedalizzazione, ad esempio, diviene di sicuro assai più sostenibile da ogni piccolo paziente. Dunque tutto quanto detto finora ci fa proseguire sulla nostra strada e ci rende assolutamente ottimisti per il futuro, perché migliorare il livello di assistenza ai bimbi neurolesi sarà sicuramente di grande utilità, sia per i pazienti che per le loro famiglie che per l’assetto socio sanitario nella sua nella sua totalità. A ritrovarci su ogni canale per l’approfondimento di questo delicatissimo tema.
Dott. Marco Di Matteo