LA MUSICOTERAPIA LENISCE L’ANSIA E LA DEPRESSIONE NEI PAZIENTI CON DEMENZA

Riportiamo qui, brevemente, il risultato di questo trial clinico in cui si è voluto misurare l’impatto della Musicoterapia sui sintomi ansia e depressione nei pazienti affetti da demenza.

Rilevanza dei risultati clinici: il metodo scientifico

Il gruppo trattato è stato quindi confrontato, come di frequente accade (questa è da intendersi come una metodologia di studio scientifico) con un altro gruppo, non sottoposto a trattamento, e dopo 6 settimane e 12 sessioni di musicoterapia, prevalentemente attiva, si è potuta misurare una netta diminuzione del livello di ansia e di depressione nel gruppo di studio trattato, rispetto al non trattato (in cui non si è osservata alcuna variazione clinica).

Quanto è importante il follow-up in un trattamento musicoterapeutico?

Inoltre, nei tre mesi di follow up, vale a dire i tre mesi successivi al trattamento, però liberi da trattamento, abbiamo notato che il livello di ansia e depressione è rimasto costantemente basso nei pazienti trattati. Dunque è avvenuto quello che noi professionisti del settore, ma dicasi lo stesso anche nella medicina più tradizionale, definiamo consolidamento degli effetti della musicoterapia.

E’ fondamentale per la buona riuscita parlare di ‘consolidamento’

Questo vuol dire che il beneficio della terapia non si estrinseca soltanto nell’hic et nunc, cioè nel qui ed ora, cioè quando il paziente viene in studio ed esperisce una serie di benefici che poi riporta al terapeuta. I suddetti effetti, perciò, non debbono durare soltanto il tempo dell’incontro in studio (il tempo della terapia) perché altrimenti ciò non la renderebbe una terapia nel senso più vero e concreto in cui la intendiamo. Quando il paziente torna a casa effettivamente continua ad esperire i benefici di ciò che ha fatto in studio. Assistiamo, quindi, ad una stabilizzazione nel tempo di quelle che sono le modificazioni dello stato clinico a cui noi tendiamo con il nostro metodo di trattamento. Ecco l’ennesima prova di questo fatto davvero cruciale. Anche su questi pazienti affetti da demenza gli effetti del trattamento Musicoterapia si sono dunque anche nei mesi successivi di follow-up. Per ulteriori approfondimenti sul tema siamo connessi tramite i recapiti qui indicati.

Dott. Marco Di Matteo

Dr. Marco Di Matteo

Medico chirurgo, musicoterapeuta clinico, docente e autore
Laureato in Medicina e Chirurgia, ha conseguito il diploma accademico di alta formazione in Musicoterapia. Docente incaricato di Chitarra Moderna presso lo studio musicale “Modern Guitar” di Pescara, docente accademico a contratto di Musicoterapia, C.T.U. Del Tribunale di Pescara, C.T.P. per la valutazione del danno biologico, autore letterario.

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