Si tratta di uno dei cluster di patologie in cui la Musicoterapia viene comunemente utilizzata con maggior successo e raggiungimento di specifici target clinici postulati all’origine del trattamento o in itinere<\/em>.\u00a0Il tipo di approccio utilizzato \u00e8 di volta in volta adattato al tipo di paziente, poich\u00e9 ogni paziente \u00e8 diverso degli altri e questo presupporr\u00e0 un’attenta osservazione e comprensione del destinatario della terapia. La Musicoterapia, differentemente dalle altre metodologie d’aiuto, consente di entrare profondamente in comunicazione con l’altro avvicinandosi alla propria intima essenza attraverso il medium sonoro<\/em>. Ci\u00f2 favorisce il superamento di quei normali meccanismi di difesa che si stabiliscono di default quando ci troviamo di fronte ad una diversit\u00e0. Nel caso della Musicoterapia, al contrario, la diversit\u00e0 non rappresenter\u00e0 un ostacolo, bens\u00ec uno stimolo operativo a superare il muro comunicativo che autonomamente pu\u00f2 erigersi.<\/p>\n\n\n\n Consideriamo, di base, che l’isolamento reiterato aggrava una disabilit\u00e0. La conseguenza primaria di questo assunto \u00e8 che una relazione terapeutica (come anche la Musicoterapia) dev’essere assicurata e ripetuta nel tempo costantemente onde raggiungere pi\u00f9 agevolmente gli obiettivi clinici. L’essenza stessa della Musicoterapia, cio\u00e8 il fatto d’essere una metodologia di trattamento basata sul suono, sulla corporeit\u00e0, sul movimento e sul linguaggio non verbale<\/em>, fa s\u00ec che essa si ponga come gold standard<\/em>, cio\u00e8 come metodo cardine e maggiormente funzionante per tentare l’approccio comunicativo con questi pazienti, il che risulterebbe assai difficoltoso in assenza del mezzo sonoro. Il paziente, inevitabilmente, si confronter\u00e0 col proprio mondo interno oltre che esterno e passer\u00e0 al vaglio i propri stati emotivi, le proprie mentalizzazioni, le proprie prese di coscienza del proprio stato di disabilit\u00e0 in relazione con il mondo circostante. Egli, dunque, comincer\u00e0 ad intentare una sequela di strategie differite per provare a superare il blocco, gli ostacoli naturali, che la propria disabilit\u00e0 pone. In tal senso comprendiamo bene che il cambiamento, con tutti i suoi collaterali, sar\u00e0 il vero momento centrale di un percorso di cura come questo. La Musicoterapia \u00e8 un approccio terapeutico in grado di lavorare su una moltitudine di aspetti inerenti l’essenza della persona. Per comprendere meglio quanto asserito leggi anche gli altri articoli di questo blog e le finalit\u00e0 cliniche diversificate per altri cluster di patologie.<\/p>\n\n\n\n Dott. Marco Di Matteo<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Musicoterapia e Ritardo Mentale (nell’ambito delle cosiddette Sindromi Genetiche) Si tratta di uno dei cluster di patologie in cui la Musicoterapia viene comunemente utilizzata con maggior successo e raggiungimento di specifici target clinici postulati all’origine del trattamento o in itinere.\u00a0Il tipo di approccio utilizzato \u00e8 di volta in volta adattato al tipo di paziente, poich\u00e9 […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":1334,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[20,17,21,1,30],"tags":[],"yoast_head":"\nMusicoterapia e Ritardo Mentale: essenza del metodo e funzionamento<\/h2>\n\n\n\n
Musicoterapia e Ritardo Mentale: obiettivi clinici sensibili<\/h2>\n\n\n\n
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